I miei maestri


Ho avuto la fortuna di avere molti maestri nella vita, alcuni conosciuti direttamente, altri che sono venuti a conoscermi tramite buone letture, viaggi, incontri fortuiti sui libri di studio, sui quotidiani o su internet. Insomma, sono stato un allievo di molti maestri, più che un maestro di molti allievi.

Perché onorare i propri Maestri? Chi ha dedicato i suoi sforzi, le sue energie migliori, ad insegnarci qualcosa e ad indicarci un sentiero da percorrere, merita la nostra riconoscenza. Abbiamo Maestri in carne ed ossa, Maestri che ci hanno ispirato tramite i libri, Maestri simbolici. Abbiamo Maestri che ci hanno insegnato cose e Maestri che ci hanno indicato la strada per apprenderle da soli. In tutti i casi, la loro conoscenza è entrata in noi perché noi la possiamo trasmettere ad altri. Per me è un onore ricordarne alcuni e cominciare da un Maestro donna, la mia insegnante di yoga.

FrancescaFrancesca Marziani, la mia insegnante di yoga

Pratico Yoga dal 1997. Devo essere grato a questa antichissima disciplina per il benessere che mi procura, per una certa capacità di sopportazione del dolore fisico a cui mi ha, mio malgrado, abituato, e per avermi aperto uno spiraglio su un altro modo di affrontare la vita. Devo molto a questa fantastica insegnante se, nonostante il sovrappeso ed una certa discontinuità, continuo a progredire lentamente su questo sentiero di tranquillità. La sua scuola, laicamente, si chiama “Le Vie”.

 

John E. Coleman, il mio maestro di meditazione

Emilio e ColemanChi di voi ha letto il bel libro di  Tiziano Terzani “Un indovino mi disse”? Quando mia moglie me lo ha fatto leggere, ci ha incuriosito l’ultimo capitolo, nel quale Terzani raccontava la sua esperienza di meditazione Vipassana, l’antica tecnica di meditazione attribuita allo stesso Buddha. Da occidentale scettico e razionalista, in quei dieci giorni di ritiro meditativo in Tailandia, Terzani scopre, poco alla volta, un’altra dimensione di se stesso. L’uomo che l’aveva aiutato in questo strano percorso era un ex agente della CIA, John E. Coleman, che aveva dedicato la vita a diffondere questa semplice ed efficace pratica di saggezza. Anni dopo la lettura del libro di Terzani, leggo una locandina che annuncia un corso di meditazione di Mr. Coleman in Italia, organizzato dall’International Meditation Center di Milano, un’associazione laica aderente alla Unione Buddhista Italiana. Così, dal 2001, ho cominciato a frequentare i corsi di meditazione di questo anziano e semplice signore, che non assomigliava, né voleva assomigliare, ad uno dei tanti veri o finti “guru” che l’Oriente ha prodotto in questi decenni. John Coleman ci ha lasciati nel novembre del 2012. Rimane per me un pilastro della mia vita e, quando potrò, come lui mi suggerì nel mio ultimo ritiro, insegnerò questa tecnica di meditazione ad altre persone, come ininterrottamente avviene da Buddha in poi.

Gli altri…

In realtà ho avuto tanti buoni Maestri, da mio padre, che mi ha instradato verso i valori autentici della vita e verso le buone letture, a mia madre, che mi ha amato tanto e mi ha educato alla musica (oltre che alla cucina…). Vorrei ricordarli tutti. Non so davvero come ringraziarli per tutto quello che hanno fatto per me. Ne cito solo alcuni. Tra i parenti, mio cugino Geppino: mi ha insegnato a nuotare, a costruire canne da pesca e archi perfettamente funzionanti, insomma, ad essere anche un “uomo primitivo”. Tra gli insegnanti di scuola, il mio maestro delle elementari, il Maestro Romei: grazie a lui uso discretamente l’italiano, so fare i conti e conosco un po’ di storia e geografia. Per il liceo, invece, non posso non citare il Professor Sergio Vaccari: conservo ancora i preziosissimi appunti delle sue lezioni e lo ringrazio ancora per i suoi “nove” in filosofia, di cui vado orgoglioso pur dopo tutti questi anni. Ringrazio, per tutti gli altri Maestri che ho avuto, il mio grande maestro Stefano.

Ci sono, poi, i Grandi Maestri dell’Umanità

Patanjali Tra il 400 e il 200 a.C. un Maestro chiamato Patanjali scrive gli “Yogasutra”, il libro che codifica la meravigliosa arte dello Yoga. Yoga in sanscrito significa ‘unire’

Patanjali
Tra il 400 e il 200 a.C. un Maestro chiamato Patanjali scrive gli “Yogasutra”, il libro che codifica la meravigliosa arte dello Yoga. Yoga in sanscrito significa ‘unire’

BuddhaImage

Siddharta Gautama
2500 anni fa ha insegnato agli uomini “Anicca”, l’impermanenza di tutte le cose, e la necessità di essere compassionevoli verso gli altri Esseri

Gesù Anche per chi non è tanto sicuro che sia Figlio di Dio in senso letterale, il suo messaggio di amore rimane il più grande insegnamento della storia umana

Gesù
Anche per chi non è tanto sicuro che sia Figlio di Dio in senso letterale, il suo messaggio di amore rimane il più grande insegnamento della storia umana

San Bernardo

Bernard de Clairvaux
Dante lo sceglie come sua guida nel Paradiso e il monaco Bernard porta il poeta al cospetto di Dio. Nel XII secolo la sua grandezza spirituale ha piegato il volere di re e papi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

San Francesco

Francesco d’Assisi
Come non amare questo uomo straordinario che abbandona ogni ricchezza e parla ai lupi ed agli uccelli come agli uomini?

Alcuni Grandi del novecento

Winston_ChurchillWinston Churchill. Dobbiamo alla determinazione di questo conservatore il fatto che l’Europa non divenne schiava dellaOskar Schindler follia nazista. Condusse senza esitazioni la lotta contro il Male, che ci consente ancora oggi di essere liberi.

 

Oskar Schindler. Imprenditore tedesco, salvò dall’olocausto migliaia di ebrei, dimostrando come l’uomo può fare il Bene anche contro i propri interessi e senza assomigliare ad un eroe.

 

Mahatma Gandhi Praticò la non violenza e il non attaccamento e diede forza e dignità agli ultimi ed ai dimenticati, come un nuovo Gesù. Fu ucciso dal fondamentalismo religioso Mahatma Gandhi. Praticò la non violenza e il non attaccamento e diede forza e dignità agli ultimi ed ai dimenticati, Martin Luther King jr. Combattè la discriminazione razziale con le armi della non-violenza. Dopo di lui - e grazie a lui! - l’America non fu più la stessa. Fu ucciso dalla stupidità razzista come un nuovo Gesù. Fu ucciso dal fondamentalismo religioso.

 

Martin Luther King jr. Combattè la discriminazione razziale con le armi della non-violenza. Dopo di lui – e grazie a lui! – l’America non fu più la stessa. Fu ucciso dalla stupidità razzista.

 

Anwar al-Sadat Tentò con il dialogo di portare la pace nel Medio Oriente. Per questo fu ucciso dal fondamentalismo islamico dei Fratelli musulmani, che ha poi ispirato Al Qaeda

Anwar al-Sadat. Tentò con il dialogo di portare la pace nel Medio Oriente. Per questo fu ucciso dal fondamentalismo islamico dei Fratelli musulmani, che ha poi ispirato Al Qaeda.Yitzhak Rabin Vale per questo socialista ebreo, specularmente, quello che si è detto di Sadat. Ad ucciderlo fu un estremista ebreo

 

Yitzhak Rabin. Vale per questo socialista israeliano, specularmente, quello che si è detto di Sadat. Ad ucciderlo fu un estremista ebreo.

Alexander Dubcek Leader del Partito Comunista Cecoslovacco, diede vita alla indimenticabile ‘Primavera di Praga’, stroncata dai carri armati sovietici.

Alexander Dubcek. Leader del Partito Comunista Cecoslovacco, diede vita alla indimenticabile ‘Primavera di Praga’, stroncata dai carri armati sovietici.

Mikhail Gorbacev

Mikhail Gorbacev. Cresciuto in uno dei peggiori regimi del novecento, ne diventa il capo. E a quel punto lo cambia anche a costo di perdere il potere.

 

Madre Teresa Seppe fare quello che a nessuno di noi riesce. Piuttosto che immaginare un mondo più giusto, raccoglieva i moribondi per strada e cercava di salvarli. E non gli chiedeva di convertirsi... Madre Teresa. Seppe fare quello che a nessuno di noi riesce. Piuttosto che immaginare un mondo più giusto, raccoglieva i moribondi per strada e cercava di salvarli. E non gli chiedeva di convertirsi…

allende

 

Salvador Allende. Il suo ultimo messaggio al mondo, sotto le bombe dei militari del criminale Pinochet: ‘Sono pronto a resistere con ogni mezzo, anche a costo della vita, in modo che ciò possa costituire una lezione nella storia ignominiosa di coloro che hanno la forza ma non la ragione’.

 

Ahmad Shah Massud 3Ahmad Shah Massud. Il ‘Leone del Panjshir’, aveva una idea gentile dell’Islam, era orgoglioso che sua moglie non portasse il velo e sognava un Afghanistan con Università piene di studentesse. Fu ucciso vilmente da Nelson Mandeladue emissari di Bin Laden il 9 settembre 2001.

 

Nelson Mandela. Con la non-violenza, sperimentata molti anni prima da Gandhi proprio nel suo Paese, la ragionevolezza ed il dialogo, ha liberato il Sud Africa dall’apartheid

 

 

Aung San Suu KyiAung San Suu Kyi. Conduce dal 1988 la lotta non-violenta contro una delle più odiose dittature. Dal 1989 è tenuta agli arresti domiciliari, ma continua a combattere la sua battaglia per la libertà  della Birmania. Dopo una proposta mia e di un collega del centro-destra, ritirata per farla sottoscrivere al presidente del Consiglio comunale, il Comune di Bologna gli ha conferito la cittadinanza onoraria, poi consegnata nel 2013. Leggetene il bel discorso che la “lady” ha tenuto nella sala del Consiglio comunale. CITTADINANZA ONORARIA A AUNG SAN SUU KYIThe Dalai Lama

 

Tenzin Gyatzo. Il XIV Dalai Lama è un uomo di una profondità e di una semplicità stupefacenti. La sua saggezza è tale che cerca il dialogo anche con chi da 50 anni ha reso schiavo il suo popolo. Nel 2007 su mia proposta il Consiglio comunale di Bologna gli ha conferito la cittadinanza onoraria.